Il Natale è alle porte e, se sei in cerca di un’idea per le tue strenne natalizie, Stadera ti viene in aiuto con i suoi cesti originali, sostenibili ed etici.

Con i cesti natalizi di Stadera non puoi sbagliare e in più contribuisci a far conoscere la tua cooperativa ed i suoi prodotti. Sono ideali per un presente per amici e parenti, ma anche come strenna aziendale per dipendenti e collaboratori.

A questo link puoi trovare una selezione di confezioni e cesti regalo natalizi, ma non esistere a contattarci per esigenze specifiche.

Non è facile farsi notare e conoscere nel panorama del consumo, dominato dalla grande distribuzione e dai megastore, ma oggi Stadera è già l’alternativa per oltre 450 famiglie a Ravenna.

Un risultato significativo per noi, ma anche per la nostra comunità che può contare su persone consapevoli e che insieme si impegnano per creare un reale impatto sul territorio e sulle filiere sostenibili.

Oltre 450 famiglie hanno scelto di acquistare più prodotti sfusi, evitando 100Kg di rifiuti plastici all’anno, e prodotti da filiera locale e sostenibile, riconoscendo il valore del lavoro dei produttori, contribuendo alla crescita di una giovane cooperativa dinamica, che investe nella cooperativa stessa, per le famiglie dei soci e delle socie che ne sono i proprietari.

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Ottobre tempo di eventi con l’associazione nata in seno a Stadera Pondus Libra che organizza l’iniziativa “Io uso, tu usi, noi ri-usiamo”, un’azione divulgativa volta a diffondere un modello di consumo etico e sostenibile dei prodotti alimentari, riuso e rete del recupero, salvaguardia dell’ambiente e a fare informazione sulla cultura della cucina popolare.

Primo appuntamento giovedì 27 ottobre presso la nuova sede in via Cesari alle ore 17:30 per un incontro sul tema “La filiera corta – Lo sfuso e la cucina popolare”. Silvia e Andrea, dipendenti della cooperativa, ci condurranno attraverso il mondo dello sfuso della filiera corta, punti di forza di Stadera e cardini di un modello di consumo attento all’ambiente con effettivo contrasto all’inquinamento E all’utilizzo intensivo di imballaggi, privilegiando i prodotti di realtà locali sfusi. A seguire Paolo Belletti ci parlerà della cucina popolare e di come può essere data una seconda possibilità di utilizzo ai prodotti prossimi alla scadenza o imperfetti. A conclusione verrà offerta un aperitivo degustazione con prodotti della cooperativa.

Il secondo appuntamento si terrà sabato 29 ottobre alle ore 16:00 presso il ristorante Alexander in via Bassa del Pignataro 8 a Ravenna. “Tempo di recupero: la sostenibilità nel piatto” sarà il tema trattato da un punto di vista trasversale: dalle pratiche quotidiane alle grandi cucine creative. Il prerequisito è considerare ogni materia prima nella sua interezza valorizzando ogni sua proprietà a partire da quelle organolettiche perché ogni ingrediente è un’occasione preziosa per creare piatti da sapori unici. Durante l’incontro avremo l’occasione di parlarne con Carlo Catani, presidente dell’associazione culturale Tempi di Recupero, e a seguire lo chef Mattia Borroni ci proporrà uno show cooking con due proposte pratiche. A conclusione verrà offerta una degustazione dei piatti ed il vino della rete dei recuperatori.

Per informazioni e confermare la presenza contattare via email ponduslibra@gmail.com o via Whatsapp il 347.8251418.

Vi aspettiamo!

Stadera e CIFLA – Tecnopolo di Ravenna hanno stretto una nuova collaborazione che prende avvio con l’organizzazione dell’iniziativa La sostenibilità..è una bella impresa, un ciclo di otto incontri – sei dal 12 maggio al 16 giugno e due a settembre – che esplora tecniche, ricerche e buone prassi locali per un consumo più consapevole e sostenibile.

Il primo appuntamento sarà giovedì 12 maggio, alle ore 18:00, presso lo spazio Stadera OFF di via A. Cesari 73 a Ravenna, con un focus sulle tecniche di pesca dei prodotti ittici presenti sul mercato, la stagionalità, il pesce di importazione e le specie desuete a cura di Simone D’Acunto, direttore del CESTHA di Marina di Ravenna, ente di ricerca senza scopo di lucro la cui finalità è la protezione ambientale, nonché la conservazione e la riabilitazione delle specie marine in difficoltà.

Il secondo incontro, in programma giovedì 19 maggio alle ore 18:00 presso lo spazio Stadera OFF, tratterà La ricchezza dei pesci dimenticati, tema che verrà approfondito da Roberto Casali, titolare di Ecopesce Srl, azienda che ha fatto della filiera ittica sostenibile la sua ragione d’essere, valorizzando il pesce dimenticato locale e minimizzando gli scarti.
Al termine il Tecnopolo offrirà a tutti i partecipanti un delizioso buffet.

Giovedì 26 maggio alle ore 18:00 il terzo incontro, curato da Simone D’Acunto, sarà dedicato alla Sostenibilità e innovazione nelle pratiche di pesca. Approfondimento sui prodotti locali: la seppia sostenibile e la selvaggia di Marina di Ravenna e si svolgerà all’ Ex mercato del pesce a Marina di Ravenna.

Sabato 28 maggio alle ore 15:00 sarà organizzata una visita guidata al Centro di recupero fauna marina di Marina di Ravenna andando alla scoperta di come l’antico mercato del pesce è stato riconvertito a polo per ricerche marine. Per questa iniziativa, riservata a massimo 25 persone, è previsto un contributo di 10 euro a partecipante. È possibile prenotare inviando un’email a info@staderacoop.it.

Per gli ultimi due appuntamenti ci spostiamo al mare e saremo ospiti del Bagno Caesar 222 a Lido Adriano. Giovedì 9 giugno alle ore 18:00 sarà la volta de La raccolta sostenibile delle vongole, una peculiarità locale a cura di CO.RO.MO., Consorzio Romagnolo Molluschi, mentre giovedì 16 giugno affronteremo la Sostenibilità del packaging dal punto di vista della conservazione degli alimenti grazie alla competenza di Santina Romani, Professore Associato di Tecnologie Alimentari all’Università di Bologna dal 2014, che svolge le sue ricerche negli ambiti inerenti la trasformazione, la qualità e la stabilità degli alimenti.

Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutti. Per partecipare è sufficiente confermare la propria presenza inviando un’email a info@staderacoop.it o comunicandolo in negozio.