A maggio di quest’anno un’alluvione senza precedenti ha colpito il nostro territorio. Danni ingenti, alcune vittime e soprattutto abitazioni ed edifici ricoperti da fango. Tanta la solidarietà e numerose le reti di cittadini sorte in breve tempo, grazie ai social, disponibili a dare una mano. Tra questi anche Stadera, che ha creato la Brigata Stadera riunendo i propri soci volontari in squadre coordinate da un caposquadra e munite di scope, tira acqua e soprattutto di stivali che sono diventati il simbolo della brigata stessa.
In un momento di grande emergenza la Brigata Stadera ha saputo offrire un valido aiuto a supporto della Protezione Civile raccogliendo richieste e inviando le proprie squadre nei territori maggiormente colpiti della nostra provincia con un grande sforzo di coordinamento giornaliero creando un planning settimanale in base alle disponibilità dei diversi soci che con buona volontà e determinazione hanno offerto il loro tempo libero sacrificando spesso le necessità personali.
Questa situazione davvero catastrofica ha saputo tirare fuori il meglio dei romagnoli e anche dei nostri soci che hanno condiviso fatiche e sconforto, ma anche tanta umanità tessendo relazioni fatte di sguardi sinceri, di abbracci, di gioia.
La Brigata Stadera ha continuato la sua opera anche dopo l’emergenza offrendo supporto per la ricostruzione e gestendo anche un servizio di trasporto di mobilio e di montaggio fino ad inizio ottobre quando tanta è stata l’emozione per l’ultima consegna di un pianoforte donato da una signora di Ravenna ad un ragazzo che frequenta il conservatorio di Faenza.