È il miele “identitario”, perché il tiglio è l’albero sparso in ogni dove nella vasta pianura bolognese. Proprio qui spostiamo i nostri alveari per raccogliere in estate un nettare chiarissimo, che cristallizza non troppo velocemente, e che si caratterizza per un profumo e un sapore freschi e balsamici.
È un ottimo dolcificante, e si abbina bene anche con macedonie di frutta fresca.