La necessità sempre crescente di eliminare l’utilizzo della plastica monouso, il cui consumo eccessivo condiziona negativamente la salute dei nostri mari, richiede risposte e azioni concrete da parte di tutti, anche tu puoi farlo.

Ogni anno finiscono in mare circa otto milioni (8.000.000) di tonnellate di plastiche.  In chilogrammi, OTTO MILIARDI.

L’impatto della plastica coinvolge ed influenza almeno 135 specie animali marine mediterranee, per non parlare del mondo vegetale.

Gli animali marini possono ingerire le plastiche o rimanervi intrappolati con conseguenze spesso fatali.

La plastica inoltre non si decompone ma si frammenta in micro e nano plastiche, diventando ancora più difficile da individuare ed eliminare. Per questo la microplastica è stata dichiarata una delle 6 maggiori emergenze ambientali a livello mondiale.

La plastica finisce in mare a causa di discariche abusive, smaltimento non corretto, mancanza di depuratori, attività turistiche e ricreative, pesca professionale.

Con le tue scelte di tutti i giorni puoi fare la differenza? Certo!

Scegli di acquistare prodotti sfusi, alimentari e non alimentari, utilizzando sempre i tuoi contenitori, meglio ancora se sacchetti o barattoli in materiale non plastico.

Con questa scelta contribuirai in modo forte e sistematico alla riduzione delle plastiche nell’ambiente e il Pianeta te ne sarà grato.

CESTHA – Ravenna

Con il termine “sfuso” si intende un bene (alimentare e non) che viene acquistato non confezionato con il solito imballaggio plastico o cartaceo, bensì appunto sfuso.

Tramite appositi dosatori e contenitori, ogni persona può decidere in autonomia la quantità che desidera acquistare, utilizzando un proprio contenitore (vasetto, sacchetto, flacone, ecc.) più e più volte per il medesimo scopo.

Si riducono così in modo sensibile e significativo le plastiche da imballaggio, i contenitori plastici, le lavorazioni di raccolta e smaltimento dei rifiuti derivanti dagli imballaggi, in un circolo virtuoso di riduzione dell’inquinamento. Si riducono anche le emissioni dei gas di scarico dei trasporti, lo stesso mezzo veicola molta più merce sfusa, perché non separata in tante piccole confezioni bensì contenuta in un unico grande contenitore.

Ne consegue che il prezzo della merce stessa si riduce perché non gravato dai costi di produzione e confezionamento, che invece ricadono inevitabilmente sulle merci confezionate.

Il Progetto

Questo progetto ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza delle virtuosità di acquisto dei prodotti sfusi e la promozione di questo tipo di acquisto aumentando il numero di persone che lo scelgono, per una maggiore sostenibilità collettiva.

Punta l’attenzione sull’aspetto della natura che viene preservata grazie alla scelta responsabile di acquistare sfuso.

Delfini, uccelli palustri, foche, tartarughe, pesci e altri animali vengono presentati nella loro bellezza spontanea, nel loro habitat, come promemoria: ricordati che se scegli sfuso, fai bene anche a loro.

Realtà a supporto

L’iniziativa è ideata, creata e gestita da Stadera, Spazio Mercato Cooperativo che da più di 4 anni fa della condivisione di intenti, energie e competenze rappresenta lo strumento cardine nella propria gestione, grazie soprattutto agli oltre 400 soci che la compongono.

Oltre a Stadera è coinvolto nel progetto anche CE.S.T.HA. – Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat di Marina di Ravenna (RA), con il quale Stadera ha già attivato diversi eventi e incontri divulgativi aperti a tutta la cittadinanza.