Da un’idea, una realtà
Stadera nasce da un’esperienza diretta di Enrico De Sanso, il fondatore, di alcuni anni a Bruxelles dove ha progettato e gestito una food coop. Una volta rientrato in Italia è venuta l’idea di creare a Ravenna una realtà simile coinvolgendo Andrea Mignozzi, oggi Responsabile Prodotti e dipendente della cooperativa. La partecipazione al bando Coopstart-up, di cui Stadera è risultato il progetto vincitore, insieme alle serate informative, che hanno portato da subito a raggiungere oltre 100 soci, hanno permesso di dare corpo all’idea e di farla diventare realtà nel giugno 2020.
I nostri valori
Stadera è costituita da persone che gestiscono insieme un progetto imprenditoriale cooperativo centrato sulle tematiche del consumo perseguendo la diffusione di valori come la fiducia reciproca, la condivisione, il dialogo, il rispetto delle diversità e la promozione di un mondo più attento ai diritti delle persone e alla tutela dell’ambiente.
I soci che aderiscono a Stadera sono consapevoli di far parte di una comunità di persone aperta ad ogni differenza di bisogno, pensiero e possibilità economica e si impegnano, ognuno secondo le proprie possibilità, in un progetto che sia sempre accessibile a tutti e che risponda ai bisogni alimentari delle persone senza pregiudizi.
Stadera è una cooperativa di consumo che crede nella trasparenza e nella partecipazione dei propri soci, proponendo agli stessi prodotti di qualità a prezzi accessibili, dando la priorità, ma non l’esclusività, ai produttori selezionati in base ad esigenze di sostenibilità ambientale.
Stadera promuove un’agricoltura giusta per i produttori, i lavoratori della filiera, per i consumatori e per l’ambiente. Stadera è un progetto cooperativo senza scopo di lucro che reinveste gli eventuali benefici di bilancio nella riduzione del margine sui prodotti, in servizi ai soci o in progetti per la collettività e la sensibilizzazione alle sfide di una società sostenibile e giusta.
Tra i principi più importanti perseguiti dalla cooperativa:
❖ Porta aperta
Tutti coloro che sono interessati ad usufruire dei servizi offerti dalla cooperativa, possono aderirvi senza discriminazioni di genere, sociali, razziali, politiche e religiose.
❖ Una testa un voto
Ogni socio ha un voto indipendentemente dal capitale sottoscritto e tutti i soci godono degli stessi diritti e doveri.
❖ Mutualità
La cooperativa persegue lo scopo di assicurare ai propri soci beni e servizi alle migliori condizioni possibili. Per perseguire tale fine, la cooperativa è autogestita dai soci che reinvestono gli utili nell’attività stessa al fine di potenziarne lo sviluppo.
❖ Intergenerazionalità
La cooperativa è una struttura intergenerazionale e pertanto il perseguimento delle condizioni più vantaggiose non deve riferirsi solo ai soci attuali, ma anche a coloro che lo diverranno in futuro.
❖ Cooperazione tra cooperative
Attraverso la collaborazione a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale, le cooperative rafforzano il movimento di cui fanno parte.
❖ Interesse verso la comunità
La cooperativa persegue il fine di promuovere lo sviluppo sostenibile della propria comunità.
❖ Tutela dell’ambiente
La cooperativa promuove filiere di produzione rispettose dei lavoratori e dell’ambiente, proponendo ai propri soci prodotti locali di qualità in un’ottica di “consumo sostenibile”.
Cosa ci contraddistingue
La particolarità di Stadera è che i clienti sono anche proprietari della cooperativa e partecipano attivamente alla sua gestione. Attivamente perché ogni decisione importante viene discussa in assemblea, ma soprattutto perché molti danno una mano in negozio o prestano le loro competenze in uno dei gruppi operativi (comunicazione, eventi, amministrazione, prodotti, soci, informatica).
I perché di questo modello innovativo sono molteplici, ma quelli più importanti sono due:
– ridurre i costi di gestione della cooperativa e poter offrire così i prodotti a prezzi contenuti e accessibili a tutte le famiglie; non riteniamo giusto, infatti, che il biologico o la qualità siano riservati solo a chi ha redditi elevati;
– creare relazioni tra i soci che vanno al di là del “consumo”. Gestire insieme la cooperativa, infatti, ci permette di identificarci come una comunità che porta avanti buone pratiche anche fuori da Stadera. Alcuni soci, per esempio, hanno creato una associazione di volontariato, Pondus Libra, che promuove eventi sulla sostenibilità ambientale, mentre altri si sono resi disponibili a gestire il servizio di recupero degli invenduti alimentari e delivery, per evitare sprechi e fornire cibo ai più bisognosi grazie al progetto Ce ne facciamo Cargo che abbiamo creato.