Volete fare un regalo di sicuro successo per le feste? Con le ceste di Stadera non si può sbagliare e in più si contribuisce a far conoscere la cooperativa e i suoi prodotti. Prodotti di qualità da filiere locali e sostenibili. Una buona idea quindi per far contenti parenti, amici, maestri di scuola, ma anche dipendenti e collaboratori.

Guarda le proposte e prenota le tue ceste con il modulo raggiungibile con il bottone sotto.

Prenotazione entro il 24 novembre (ci occorre il tempo poi per fare arrivare i prodotti e realizzare le ceste) a questo link.

Le ceste saranno pronte il ritiro da martedì 10 dicembre.

Se non riuscite a prenotare in tempo, non disperate, rivolgetevi in negozio, troveremo la soluzione più adatta per voi tra le tante proposte di prodotti natalizi.

La scorsa settimana è stato presentato il manualetto Food Coop – Istruzioni per l’uso redatto da Enrico De Sanso, socio fondatore di Stadera, e Jacopo Sforzi, del centro di ricerca EURICSE.

La pubblicazione risponde all’esigenza di mettere nero su bianco cosa sono le food coop come Stadera, come funzionano, quali impatti hanno e quale ruolo ha la partecipazione dei soci e delle socie nell’organizzazione interna.

La pubblicazione è scaricabile gratuitamente ed è pensata per la più ampia diffusione a vantaggio dei gruppi di cittadini che vorrebbero costituire cooperative come Stadera.

Attualmente sono otto i progetti di Food Coop già costituiti e altri due sono in partenza a Roma e Milano.

Il movimento cresce e Stadera, con questa pubblicazione, è protagonista nel supporto delle iniziative che partono dal basso, come è stato per la nostra cooperativa ormai cinque anni fa!

Potete scaricare il documento qui e vi invitiamo a diffonderlo.

L’inverno è ormai alle porte e coprirsi diventa una necessità che però si può soddisfare con una maggiore attenzione all’ambiente e direzionando le nostre scelte con sempre maggiore consapevolezza. Per questo Stadera organizza giovedì 24 ottobre alle ore 20:30 una serata di presentazione dei piumini ecosostenibili +mino, marchio creato da Stefano Bonaventura e Michele Tarolli che hanno deciso di progettare e commercializzare capi di alta qualità garantendo la corretta remunerazione a ciascun attore del processo produttivo mettendo in campo competenze e visioni per offrire soluzioni alle esigenze delle persone senza dimenticare le problematiche che stiamo affrontando a causa dell’inquinamento e del riscaldamento globale.

Il marchio trentino di capi invernali eco-sostenibili presenterà la sua gamma,  tra cui i morbidi imbottiti ad effetto piuma realizzati con fibre vegetali da fonti rinnovabili  e il GH2O, un guscio super tecnico ed impermeabile per la vita attiva realizzato con tessuti eco-sostenibili, tutta rigorosamente made in Italy e cruelty free.

Durante la serata ci sarà la possibilità di acquistare i capi direttamente e sarà offerto un assaggio di vini e bevande analcoliche del Trentino.

A causa della recente emergenza alluvione che ha colpito nuovamente alcune località della Romagna le brigate di Stadera si sono prontamente riorganizzate per poter offrire il loro contributo.

Tanti i soci che hanno risposto all’appello e che da ieri, grazie alla pronta attività di coordinamento della cooperativa, si sono suddivisi in squadre di lavoro dotate di secchi, pale, spazzoloni e tira acqua e che si sono recati a Traversara e a Faenza.

Le squadre continueranno ad operare anche nei prossimi giorni a supporto dei servizi della Protezione Civile unendosi ai tanti volontari impegnati al momento nel liberare dal fango abitazioni ed esercizi pubblici.

Chiunque voglia offrire il proprio contributo può compilare il modulo a questo link ed essere così inserito nelle chat operative.

In alcune zone di Ravenna sono visibili in questi giorni le affissioni della campagna di sensibilizzazione “Se scegli sfuso” promossa da Stadera con il patrocinio del Comune di Ravenna, in collaborazione con CE.S.T.HA, il Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat, e il supporto de La BCC Ravennate Forlivese e Imolese.

L’obiettivo è di accrescere la consapevolezza nelle persone del forte impatto ambientale dell’utilizzo della plastica, in particolare quella monouso, favorendo scelte responsabili come l’acquisto di prodotti sfusi che ne riducono il consumo.

La necessità sempre crescente di eliminare l’utilizzo della plastica monouso, il cui consumo eccessivo condiziona negativamente la salute dei nostri mari, richiede risposte e azioni concrete da parte di tutti. Ogni anno finiscono in mare circa otto milioni di tonnellate di plastiche. L’impatto della plastica coinvolge ed influenza almeno 135 specie animali marine mediterranee, per non parlare del mondo vegetale. Gli animali marini possono ingerire le plastiche o rimanervi intrappolati con conseguenze spesso fatali.

A questo problema si aggiunge quello delle miscroplastiche che sono anch’esse in aumento nei nostri mari. Nel 2017 l’ONU ha dichiarato che ci sono 51mila miliardi di particelle di microplastica nei mari, 500 volte più numerose di tutte le stelle della nostra galassia. Le microplastiche presenti in mare possono essere inghiottite dagli animali marini e, attraverso la catena alimentare, possono arrivare direttamente sulla nostra tavola.

Stadera da tempo si impegna nell’offrire una gamma sempre più ampia di prodotti sfusi che permettono di ridurre il consumo di plastica mantenendo la qualità dalla pasta al caffè, dai semi ai prodotti per la cura della persona e della casa.

Sabato 4 maggio dalle ore 9:30 porte aperte a Stadera per l’Open Day che vuole essere un’occasione conviviale in cui far conoscere la nostra cooperativa a tutte le cittadine e cittadini di Ravenna e non solo.

Sarà possibile scoprire i tanti prodotti proposti, compresa la nuova e ampliata selezione di prodotti sfusi alimentari e non alimentari che sono meno impattanti per l’ambiente e per il portafoglio.

Chi vorrà approfittare della giornata per farsi socio potrà anche godere della promozione attiva fino al 31 maggio del 5×5 ricevendo con la quota di iscrizione di 25 euro 5 buoni da 5 euro spendibili nelle spese successive.

Dalle ore 17:30 sarà anche offerto un rinfresco e bevande, un bel momento quindi per incontrarsi e conoscerci meglio. La convivialità è una parte fondamentale del nostro essere cooperativa, persone e non numeri, relazioni autentiche in cui si condividono gli stessi valori.

Stadera è lieta di annunciare che tutta la sua fornitura di energia elettrica sarà completamente rinnovabile, grazie all’accordo commerciale siglato con la cooperativa di energia ènostra, che produce e commercializza energia elettrica da fonti completamente rinnovabili proveniente da impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici con garanzia d’origine.

Abbiamo quindi scelto di fidarci di chi, come noi, lavora per estendere i diritti ed il benessere di tutti e non per estrarre profitto dalla collettività.

ènostra, infatti, acquista energia solo da imprese e impianti sostenibili, prediligendo realtà di produzione legate alle comunità locali e favorendo la crescita della quota di energia da fonti rinnovabili nel mix energetico nazionale e investe nella realizzazione di nuovi impianti di produzione rinnovabile attraverso capitale collettivo.

Per maggiori informazioni visitate il sito di ènostra.

Stadera ha lanciato nuovamente un’iniziativa promozionale per raggiungere le persone che ancora non conoscono la cooperativa e l’ampia gamma di prodotti sfusi e locali.

Fino al 31 maggio 2024, chi diventerà socio o socia di Stadera, versando la quota una tantum di 25 euro, riceverà 25 euro in buoni sconto. Ogni buono è utilizzabile sui prodotti della gamma sfusi recentemente arricchita di tante novità.

Per premiare l’impegno dei soci verso la cooperativa, se sarà un socio o una socia di Stadera a portare un nuovo socio o una nuova socia, avrà diritto ad un buono da 5 euro.

Se vi piacciono i fermentati e vorreste saperne qualcosa di più per provare a produrli in casa, non perdere domenica 24 marzo dalle ore 15:00 alle ore 18:00, presso il negozio di Stadera, in via Cesari 73, il corso per l’autoproduzione di fermentati casalinghi con Serena Casadei, membro della Ferment Accademy.

Sarà un laboratorio per imparare la latto-fermentazione delle verdure: crauti, Kimchi, giardiniera, agrumi, ecc. E’ prevista, per chi vuole, anche la pratica.

Il corso, con prenotazione è obbligatoria, è aperto a tutti, ma verrà data priorità ai soci e alle socie di Stadera fino ad esaurimento posti.

Per avere ulteriori informazioni o iscriversi contattare Monica al 347.1222652.

Per chi è interessato anche alla parte pratica verrà comunicato il materiale di cui dotarsi.

Dopo quasi un anno della sua costituzione, il gruppo di lavoro di Stadera sui pannolini lavabili è lieto di annunciare il primo incontro conoscitivo sull’argomento. L’appuntamento è per sabato 2 marzo dalle ore 14:00 alle ore 16:00 presso il negozio della cooperativa.

L’incontro è aperto a tutte le persone interessate (con precedenza a soci e socie in caso di forte affluenza).

Verranno mostrati dal vivo svariati modelli, verranno descritte le modalità di utilizzo, stoccaggio e lavaggio e verrà lasciato ampio spazio alle domande dei partecipanti.

Seguirà una piccola merenda offerta a tutti i partecipanti.

Per iscriversi all’evento è necessario compilare il modulo a questo link.

Sabato 3 febbraio dalle ore 18:00 alle ore 19.30, presso il negozio di Stadera, è stata organizzata una degustazione di birra artigianale con il produttore MariAlti di Mercato Saraceno, un’azienda agricola che produce birra artigianale genuina e di qualità, caratteristiche garantite dalla filiera corta a km 0. L’orzo coltivato seguendo il metodo biologico e il luppolo autoctono che utilizzano si uniscono al forte legame con la terra e alla passione che quotidianamente mettono nel loro lavoro creando così birre di carattere e personalità.

Verranno proposte quattro delle loro numerose birre, accompagnando la degustazione con alcuni stuzzichini preparati dal gruppo eventi di Stadera. C’è  A fine evento è prevista la possibilità di acquisto della birra.

Per partecipare all’evento è necessario iscriversi compilando questo modulo.

Sarà data priorità ai soci e alle socie di Stadera, poi l’evento sarà aperto a tutti, fino ad esaurimento posti.

L’iniziativa è ad offerta libera.

Il 23 novembre abbiamo tenuto un incontro serale dedicato alle Comunità Energetiche ospitando Sara Capuzzo, Presidente di E’-Nostra, e Emiliano Galanti, referente di Legacoop Romagna per le Comunità Energetiche.
Presenti oltre 30 persone, accolte nel nostro spazio-mercato cooperativo.
La serata si è concentrata su due argomenti principali di grande interesse per Stadera e i suoi soci.

Il primo è il tema della fornitura di energia sostenibile e prodotta localmente. A riguardo Sara Capuzzo ha presentato la cooperativa E’-Nostra che, forte dei suoi oltre 13.000 iscritti, produce e distribuisce energia pulita in maniera autonoma e sostiene la nascita e lo sviluppo di comunità energetiche in tutta Italia. Per chi non ha potuto assistere alla sua presentazione, che è stata molto interessante, è possibile scaricarla a questo link.

Importante sottolineare che il tema dell’energia è stato e resterà fondamentale nei prossimi anni sia per il tema dei prezzi, in continuo aumento, sia per la nuova prospettiva di costituire comunità energetiche tra consumatori e produttori.

Delle Comunità Energetiche Rinnovabili ci ha parlato Galanti che ha presentato i progetti di Legacoop Romagna e, in particolare, fornito maggiori dettagli rispetto ai due progetti che coinvolgono direttamente Stadera. Il primo, legato ad un bando regionale, vede Stadera e i suoi soci come potenziali consumatori di energia prodotta nella zona sud di Ravenna. Attualmente questo progetto è in fase di analisi di fattibilità e se questa dovesse rivelarsi positiva, si potrà passare alla fase di raccolta adesioni e costituzione della Comunità Energetica. Il secondo, legato ad una linea di finanziamento europea, prevede lo studio di una partnership pubblico-privata che dia poi vita ad una Comunità Energetica nella zona nord della città. Anche in questo caso Stadera potrà contribuire grazie alla sua larga base sociale e alla sua conoscenza delle pratiche di mobilitazione e attivazione della cittadinanza.

Punto focale di entrambe le presentazioni è stato il tema della normativa che, purtroppo, non è ancora definita e pertanto rappresenta un ostacolo alla costituzione di Comunità Energetiche realmente impattanti e con il coinvolgimento di un numero significativo di cittadini. Lo sblocco della normativa è previsto ad inizio 2024 per cui confidiamo per il meglio.

Nel frattempo il CdA di Stadera si è impegnato a studiare il passaggio della fornitura di energia elettrica dal Servizio Elettrico Nazionale a E’-Nostra per rafforzare la sostenibilità del nostro agire anche dal punto di vista delle utenze. Se la cooperativa siglerà il contratto di fornitura con E’-Nostra, anche tutti i soci e le socie potranno beneficiare di una tariffa kwh scontata.

Per chi avesse domande è possibile scrivere a info@staderacoop.it.

Il Natale è alle porte e, se sei in cerca di un’idea per le tue strenne natalizie, Stadera ti viene in aiuto con i suoi cesti originali, sostenibili ed etici.

Con i cesti natalizi di Stadera non puoi sbagliare e in più contribuisci a far conoscere la tua cooperativa ed i suoi prodotti. Sono ideali per un presente per amici e parenti, ma anche come strenna aziendale per dipendenti e collaboratori.

A questo link puoi trovare una selezione di confezioni e cesti regalo natalizi, ma non esistere a contattarci per esigenze specifiche.

Non è facile farsi notare e conoscere nel panorama del consumo, dominato dalla grande distribuzione e dai megastore, ma oggi Stadera è già l’alternativa per oltre 450 famiglie a Ravenna.

Un risultato significativo per noi, ma anche per la nostra comunità che può contare su persone consapevoli e che insieme si impegnano per creare un reale impatto sul territorio e sulle filiere sostenibili.

Oltre 450 famiglie hanno scelto di acquistare più prodotti sfusi, evitando 100Kg di rifiuti plastici all’anno, e prodotti da filiera locale e sostenibile, riconoscendo il valore del lavoro dei produttori, contribuendo alla crescita di una giovane cooperativa dinamica, che investe nella cooperativa stessa, per le famiglie dei soci e delle socie che ne sono i proprietari.

Per tutto il mese di ottobre Stadera ha lanciato un’iniziativa promozionale per raggiungere le persone che ancora non conoscono la cooperativa e l’ampia gamma di prodotti sfusi e locali.

Fino al 31 ottobre 2023, chi diventerà socio o socia di Stadera, versando la quota una tantum di 25 euro, riceverà 25 euro in buoni sconto. Ogni buono è utilizzabile sui prodotti della gamma sfusi recentemente arricchita di tante novità.

Per premiare l’impegno dei soci verso la cooperativa, se sarà un socio o una socia di Stadera a portare un nuovo socio o una nuova socia, avrà diritto ad un buono da 5 euro.

In occasione del primo compleanno del nuovo negozio di Stadera in Via Cesari 73 a Ravenna, la cooperativa apre le sue porte a tutte le cittadine e i cittadini sabato 14 ottobre dalle ore 9:30.
Sarà possibile scoprire i tanti prodotti proposti, compresa la nuova e ampliata selezione di prodotti sfusi alimentari e non alimentari che sono meno impattanti per l’ambiente e per il portafoglio.

Dalle ore 17,30 potrete trovare un delizioso rinfresco offerto dalla Gastronomia “La Cucina di Lilly”.

Per la nostra cooperativa, che conta 430 soci e socie, sarà un bel momento per incontrarsi e festeggiare insieme perché  la convivialità è una parte fondamentale per la nostra crescita.

A maggio di quest’anno un’alluvione senza precedenti ha colpito il nostro territorio. Danni ingenti, alcune vittime e soprattutto abitazioni ed edifici ricoperti da fango. Tanta la solidarietà e numerose le reti di cittadini sorte in breve tempo, grazie ai social, disponibili a dare una mano. Tra questi anche Stadera, che ha creato la Brigata Stadera riunendo i propri soci volontari in squadre coordinate da un caposquadra e munite di scope, tira acqua e soprattutto di stivali che sono diventati il simbolo della brigata stessa.

In un momento di grande emergenza la Brigata Stadera ha saputo offrire un valido aiuto a supporto della Protezione Civile raccogliendo richieste e inviando le proprie squadre nei territori maggiormente colpiti della nostra provincia con un grande sforzo di coordinamento giornaliero creando un planning settimanale in base alle disponibilità dei diversi soci che con buona volontà e determinazione hanno offerto il loro tempo libero sacrificando spesso le necessità personali.

Questa situazione davvero catastrofica ha saputo tirare fuori il meglio dei romagnoli e anche dei nostri soci che hanno condiviso fatiche e sconforto, ma anche tanta umanità tessendo relazioni fatte di sguardi sinceri, di abbracci, di gioia.

La Brigata Stadera ha continuato la sua opera anche dopo l’emergenza offrendo supporto per la ricostruzione e gestendo anche un servizio di trasporto di mobilio e di montaggio fino ad inizio ottobre quando tanta è stata l’emozione per l’ultima consegna di un pianoforte donato da una signora di Ravenna ad un ragazzo che frequenta il conservatorio di Faenza. 

Stadera, rappresentata da Enrico De Sanso, è stata invitata al panel sui nuovi modelli cooperativi organizzato all’interno della Conferenza Nazionale della Cultura Cooperativa che si svolge a Ravenna il 6 e 7 Ottobre 2023.

Di seguito il programma. E’ possibile partecipare anche seguendo la diretta streaming a www.facebook.com/circolocoop – www.youtube.com/c/circolocooperatoriaps.

PROGRAMMA
Apertura con i Presidenti nazionali AGCI – CONFCOOPERATIVE – LEGACOOP.

Venerdì 6 ottobre
ore 14.30 Accoglienza partecipanti
ore 14.40 Saluti istituzionali di Michele De Pascale, Presidente Provincia e Sindaco di Ravenna
ore 14.50 Introduzione ai lavori, Giancarlo Ciani, presidente Circolo Cooperatori APS
ore 15.00 Interventi di:
Simone Gamberini, Presidente nazionale Legacoop
Maurizio Gardini, Presidente nazionale Confcooperative
Giovanni Schiavone, Presidente nazionale AGCI
ore 16.00 L’impatto delle imprese cooperative nell’economia italiana, Guido Caselli (Unioncamere)
ore 16.20 Pausa caffè
ore 16.30 Presiede Tito Menzani (Università di Bologna) – La cooperazione di fronte alle sfide del XXI secolo
ore 16.40 I neomutualismi e la rigenerazione dei territori, Paolo Venturi (Aiccon)
ore 17.00 Lezioni dalla cooperazione estera, Sara Vicari (Aroundtheworld.coop)
ore 17.20 Nuovi modelli cooperativi: alcune esperienze, Enrico De Sanso (Stadera spazio-mercato cooperativo), Francesca Martinelli (Phd – Fondazione Centro Studi Doc), Giovanni Teneggi (responsabile del progetto Cooperative di comunità),
ore 18.15 L’articolo 45 a settantacinque anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana, Anna Montanari (Università di Bologna),
ore 18.45 Termine dei lavori

Sabato 7 ottobre
ore 09.15 Accoglienza partecipanti
ore 09.30 Nella sala intitolata a Nullo Baldini, pioniere della cooperazione italiana, Lorenzo Cottignoli (Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna)
ore 09.50 Presiede Michele Dorigatti (Fondazione don Lorenzo Guetti) – Dal Trentino alla Romagna. Il senso di un appuntamento annuale sulla cultura cooperativa.
ore 10.00 Progetti in corso della rete della cultura cooperativa
Intervengono, tra gli altri:
Roberto Lippi, Fondazione Ivano Barberini – Bologna
Maurizio Fasce, Ass. per lo Studio del Mutualismo e dell’Economia Sociale (Ames) – Genova
Chiara Chiappa, Fondazione Centro Studi Doc – Verona
Enrico Parsi, Scuola Coop – Montelupo Fiorentino
Marisa Parmigiani, Fondazione Unipolis – Bologna
Fabio Berasi, Fondazione don Lorenzo Guetti – Trento
Sergio Gatti, Federcasse – Roma
Raffaella Curioni, Quadir, Formazione e consulenza cooperativa – Ravenna
Paolo Venturi, Aiccon Research Center – Forlì
Eddi Fontanari, Euricse, Istituto europeo di ricerca sull’impresa cooperativa e sociale – Trento
Antonella Ravaioli, Circolo Cooperatori APS – Ravenna
ore 12.15 Quale cultura cooperativa per il XXI secolo, Stefano Zamagni (Università di Bologna)
ore 13.00 Termine dei lavori

Sabato 7 e domenica 8 ottobre si tiene a Marina di Ravenna la quarta edizione del Festival Vegan Ravenna. In programma conferenze, showcooking e spettacoli, il tutto incentrato sulla consapevolezza green e sul rispetto degli animali.

Anche Stadera parteciperà con un banchetto dove presenterà i suoi prodotti, le ultime novità e tutti i servizi della cooperativa.

Passaci a trovare e porta i tuoi conoscenti!

Coopfond entra nel capitale sociale di Stadera per sostenere l’avvio della ‘fase 2’ nella vita della cooperativa nata a febbraio 2020 dalla seconda edizione del progetto Coopstartup Romagna. Stadera realizza un modello innovativo di cooperativa di consumo “partecipativa” in cui i soci sono i proprietari della cooperativa, i clienti esclusivi e i gestori.

La particolarità di Stadera è, infatti, che i soci cooperatori sono chiamati a partecipare attivamente e su base volontaria alla gestione della cooperativa per circa 3 ore al mese con l’obiettivo di gestire in modo autonomo tutte le fasi legate all’approvvigionamento e alla vendita dei prodotti e di ridurne l’impatto sui prezzi finali.

Il modello ‘Food Coop’ è nato a New York negli anni ‘70 e, nell’ultimo decennio, è stato replicato in Europa con ottimi risultati soprattutto in Francia e Belgio. Al raggiungimento di un numero consistente di soci, le food coop permettono ai loro soci di acquistare prodotti sostenibili, locali e di qualità ad un prezzo decisamente inferiore rispetto a quello praticato dalle catene biologiche.

Oltre all’aspetto economico, le food coop, grazie allo strumento della partecipazione e ad una governance orizzontale, diventano di fatto delle grandi comunità cooperative con centinaia e centinaia di persone costantemente in relazione tra loro e accumunate dallo stesso progetto.

Stadera conta oggi oltre 420 socie e soci, un successo se consideriamo che la cooperativa è stata avviata nel giugno 2020 in piena crisi pandemica. Ad inizio 2022 si è trasferita in un locale commerciale molto più ampio nel quale la cooperativa si è impegnata a realizzare, in cambio di un affitto vantaggioso, migliorie e investimenti.

Anche grazie all’apporto di Coopfond, oggi la cooperativa offre ai suoi soci oltre 2.000 prodotti, di cui un centinaio sfusi per ridurre imballaggi e sprechi. La cooperativa ha inoltre avviato la distribuzione dei prodotti anche a gruppi di soci e socie nel forese per allargare la base sociale su scala regionale andando incontro a chi ha difficoltà ad approvvigionarsi in città e sta coinvolgendo i gruppi di acquisto locali nell’ottica di mettere in rete tutti i progetti che hanno a cuore la sostenibilità e l’eticità delle filiere alimentari.

Il gruppo eventi di Stadera ha organizzato per mercoledì 26 luglio, in negozio alle ore 18.30, un assaggio di Pomilla, la prima passata di pomodoro da agricoltura contadina prodotta solo per i soci e le socie di Camilla, la nostra “cugina” food coop di Bologna, e Stadera.

Pomilla è un prodotto biologico, interamente da filiera emiliano romagnola. I pomodori sono raccolti e trasformati nella nostra regione da manodopera regolare e senza sfruttamento. Scoprirete la qualità eccezionale per sughi e preparazioni e senza dimenticare che è ottima per fare la pizza.

Vi aspettiamo per un assaggio in diverse declinazioni di gusto in modo da provarla prima di acquistarla, ma siamo certi che vi piacerà. Non perdete l’occasione!

Venerdì 28 luglio, dalle ore 19.30, il nostro fornitore di frutta e verdura Ortinsieme di Russi organizza una cena preparata con i loro prodotti.

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Insalatina di cereali, con zucchine e melanzane marinate alla menta, cicoria ripassata, olio alle acciughe e maionese artigianale al prezzemolo
Fricandò di verdure dell’orto, uovo allo scalogno e pane semola tostato
Yogurt cagliato, pesche marinate e tè nero.
Come Stadera saremo presenti con alcuni prodotti e per presentare la nostra Rete acquisti collettivi, il nostro servizio per la distribuzione di prodotti locali e sostenibili, dedicato a chi difficilmente riesce a raggiungere il nostro supermercato.

La cena costa 18 euro a persona, bevande escluse.

La prenotazione è obbligatoria al numero 335.6391756 entro il 25 luglio.

Sabato 6 e domenica 7 maggio avrà luogo a Bologna presso Salus Space Entrata di Emergenza, un’iniziativa che prevede due giorni per riflettere sulla attuale situazione economica e sociale, parlare di economia solidale e trasformativa, condividere luoghi e pratiche per un’economia di cambiamento e rilanciare l’alternativa della cooperazione e dell’autogestione.

In questo ambito si terrà il  𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒊𝒏𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒐 𝒏𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒐𝒐𝒑𝒆𝒓𝒂𝒕𝒊𝒗𝒆 𝒅𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒖𝒎𝒐 𝒂𝒖𝒕𝒐𝒈𝒆𝒔𝒕𝒊𝒕𝒆 (𝒇𝒐𝒐𝒅 𝒄𝒐𝒐𝒑) in cui sono presenti 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒆 𝒍𝒆 𝒓𝒆𝒂𝒍𝒕𝒂̀ 𝒈𝒊𝒂̀ 𝒂𝒕𝒕𝒊𝒗𝒆 𝒊𝒏 𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂:
– Camilla – emporio di comunità di Bologna;
– Le vie dell’orto di Grosseto;
– Mesa Noa di Cagliari;
– Stadera di Ravenna;
– Oltrefood di Parma
e anche realtà 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗶𝗻 𝗣𝗮𝗲𝘀𝗶 𝗲𝘀𝘁𝗲𝗿𝗶 quali Barcellona, Renne e Philadelphia.

Dopo l’avvio a inizio febbraio del progetto Ce ne facciamo Cargo, che prevede il recupero delle eccedenze alimentari presso gli esercizi commerciali da destinare a fini solidaristici, arriva ora la Ce ne facciamo Cargo Night. L’appuntamento è per venerdì 10 marzo a partire dalle ore 20:30 presso il nostro spazio alimentare cooperativo per una serata che intende essere un’occasione di incontro per tutti i soggetti coinvolti, ma anche di appello alla partecipazione per tutta la cittadinanza in quanto il progetto può crescere solo se potrà contare sul coinvolgimento di un sempre maggior numero di volontari.

Vogliamo “Mettere in collegamento la solidarietà”, che è il principio cardine del progetto e anche della serata, con l’obiettivo di contribuire a ridurre lo spreco alimentare e la povertà alimentare mettendo quindi in collegamento la produzione di eccedenze con i centri donatari del territorio.

Per partecipare è gradita conferma a cenefacciamocargo@gmail.com o via whatsapp al 392.1136268.

Vi aspettiamo numerosi!